Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Palazzo Bentivegna - Corleone
Dirimpetto il palazzo Cammarata sorge il Palazzo Bentivegna, costruito in forme neoclassiche agli inizi dell'800, il cui prospetto indulge ad una certa scenografia barocca grazie ai busti in terracotta che si affacciano dal muro d'attico. Una lapide in marmo ricorda l'ospitalità accordata dai fratelli Bentivegna a Giuseppe Garibaldi il 10 luglio 1862, allorché l'eroe dei due mondi venne a Corleone per arringare i cittadini in vista della sua nuova impresa dal motto fatidico “Roma o morte”. Dal Balcone di questo palazzo Garibaldi ricordò la figura dell'eroe Francesco Bentivegna che dopo avere partecipato ai moti del 1848 e guidato un'insurrezione antiborbonica nei comuni vicini morì fucilato a MezzoJuso nel 1856 e ringraziò la popolazione per l'importante contributo dato alla lotta per la liberazione della Sicilia dalla dominazione borbonica.